Da quando ho letto il post relativo a #PeopleInAShot di Emanuele di RecYourTrip ho subito sorriso ripensando alle mille foto (a volte rubate, lo ammetto!) scattate alle persone durante i miei viaggi.
Da quando ho iniziato a viaggiare il mio modo di essere e di pensare sono cambiati radicalmente; ho stravolto le mie abitudini, soprattutto quelle mentali, grazie alla possibilità di vedere con occhi diversi ciò che mi circonda ogni giorno.
Sono sempre le persone a farci capire tante cose e ad entrare profondamente dentro la nostra testa, a volte con una chiacchierata, a volte con un semplice sorriso e molto spesso senza nemmeno saperlo; basta uno sguardo o un’azione abituale a provocarci istantaneamente una moltitudine di emozioni che ricorderemo per tutta la vita.
Quelle emozioni che rendono indimenticabile un viaggio.
Emanuele scrive:
“E così queste foto ci vengono in aiuto, questi scatti “rubati” sono intrisi di emozioni e di significati ed ogni volta che li guardiamo ci ricordano il senso di un viaggio, il senso di mettersi in gioco confrontandosi in modo umile ed aperto con le altre culture.”
IL MIO #PEOPLEINASHOT
Questo è stato uno dei momenti più emozionanti del mio viaggio in Thailandia.
Eravamo a Chiang Mai, all’interno del Wat Chedi Luang Worawihan, e mentre stavamo facendo la nostra visita sono entrati uno dopo l’altro questi giovani monaci che, in rigoroso silenzio e rispetto, si inginocchiavano a pregare.
Il silenzio tutt’attorno misto alle loro voci che si levavano all’unisono mi hanno fatto venire letteralmente la pelle d’oca.
Questa è una di quelle foto che riguardo con più piacere.
Sorrido sempre.
Dopo una delle nostre infinite passeggiate ci siamo seduti a Washington Square Park per riposarci un po’ e per godere dell’atmosfera rilassata di un tardo pomeriggio di inizio settembre; coppie, amici, famiglie, padroni a passeggio con i loro cani, anziani e artisti di strada rendevano bene l’idea del melting pot che rappresenta la Big Apple.
Proprio mentre ero seduta su di una panchina mi sono avvicinata ad un piccolo gruppo che osservava alcuni artisti di strada intenti a creare gigantesche bolle di sapone. Tra questi, un piccolo bimbo a spasso con la sua baby-sitter si è fatto spazio tra la folla ed è andato a provare con mano la creazione di una bolla più grande di lui: lo stupore nei suoi occhi è stato meraviglioso, così tanto che prima di tornare dalla sua tata si è fermato da solo vicino ad un altro secchio per riprovarci… io non ho resistito e click.
Lo sguardo più bello del mondo è quello innocente di un bambino: sia per la bontà che porta dentro agli occhi, sia per lo stupore con cui si meraviglia del mondo.
– C.Haddad –
Sempre a New York ma questa volta a spasso sul Brooklyn Bridge.
Questa è stata per parecchio tempo la foto di sfondo del mio smartphone. Non appena ho visto quest’uomo imbragato e intento a lavorare mi sono messa in posizione per scattare; il suo lavoro e lo sfondo hanno fatto tutto da soli.
Forse non ha un significato profondo ma mi ha fatto immaginare cosa significa fare questo tipo di lavori in una città come NYC, dove anche l’ordinario a volte diventa straordinario.
La mia foto preferita tra quelle scattate in Thailandia.
Sono particolarmente legata a questo scatto perché ho praticamente condiviso con questi monaci tutta la visita al Wat Saket, meglio conosciuto come la Golden Mountain a Bangkok.
Siamo arrivati insieme, abbiamo percorso tutta la salita nello stesso momento e ci siamo “divisi” solo una volta dentro; nel momento in cui abbiamo ricominciato a scendere i 320 scalini per tornare al nostro tuk-tuk li ho rivisti davanti a me e nel momento in cui hanno cambiato strada ho visto la cornice perfetta per uno scatto.
Questi sono i miei scatti per il #PeopleInAShot … e voi non partecipate?
29 Comments
Che bella la foto dei monaci! Che colori e che atmosfera! Mi hai fatto venire la pelle d’oca!
troppo troppo belle queste foto!
Sai che quelle in Thailandia per me sono insuperabili <3
Grazie Manu! Ormai se penso alla Thailandia penso a Manuela 🙂
La Thailandia sarà una delle mie mete per il 2016…. la prima foto per me è stupenda! rituali tradizionali delle religioni orientali rendono tutto pieno di fascino e misticismo.. Complimenti! 🙂
Ti aspetta un bel viaggio allora!
Sarà la tua prima volta in Asia o ci sei già stata?
Grazie!!
Sono già stata in Asia (sono un po’ una “China addicted”). Ho letto i tuoi articoli per informarmi e comprendere un po’ meglio il giro che potrò fare.. Ti farò sapere anch’io cosa penso dopo di Bangkok! 🙂
La Thailandia rientra tra le mie mete del 2016.. 😉 le foto che hai fatto, specialmente la prima, per me è stupenda!
Bellissime Eli ♡
Avevo letto di questo post e voglio farlo anche io ♡
Nonostante il mio debole per le foto thai é bellissima anche quella di NY dei man at work 😀
Grazie Dani 🙂
Non vedo l’ora di vedere i tuoi scatti…tra Cuba e l’Asia so che mi conquisterai!
Bellissimi i tuoi #peopleinashot! Non sapevo di questa iniziativa, davvero entusiasmante!
Mi è piaciuta appena letta perchè a volte fermi negli scatti sguardi, azioni o solamente volti che poi ti porti dietro tutta la vita 🙂
Lo scatto della Thailandia è incredibile, complimenti!
Grazie mille 🙂
Vedo che riscuote successo!!
Che begli scatti. Io sono innamorata di Chiang Mai quindi non posso che preferirè la prima fotografia. ☺
Chiang Mai ha rubato il cuore a molti.. io l’ho apprezzata tanto in alcuni aspetti ed in altri forse devo ancora capirla!
Però la Thailandia mi ha decisamente rapito! Il momento della foto non lo scorderò mai
Mi piacciono moltissimo queste foto e sono contenta che tu non ti sia limitata ad una: ognuna di queste racconta qualcosa. Quelle dell’Asia le ho guardata con curiosità e un’infinita voglia di andarci, quella scattata a Washington Square Park invece mi ha ricordato il pomeriggio che ho trascorso lì, anche io ho visto scene molto simili. 🙂
Bel post, un abbraccio Elisa. 🙂
Grazie Martina! Non sapevo scegliere così ho deciso di inserirle tutte (anche se ne ho scartata qualcuna…)
A Washington Sq.Park si possono scattare tantissime foto così..è rilassante come posto!
Come già ti ho detto sono tutti degli scatti bellissimi, ma la mia preferita è senza dubbio quella di New York perché, proprio come hai detto tu, in una scena che ritrae semplicemente un uomo al lavoro, ma non un lavoro qualunque e una città come la Grande Mela, l’ordinario diventa straordinario.
Sai che quando ho letto il tuo commento sui social ho immaginato che ti riferissi a questa foto? 🙂
Telepatia?! :*
bellissima iniziativa, sono andata subito a sbirciare sul blog del ragazzo che l’ha proposta. e bellissimo anche questo post e le fotografie, in particolare adoro il primo scatto!
Grazie mille Audrey! Quello scatto è piaciuto a tante persone 🙂
Che bell’articolo e grazie per la citazione!! Pensa che ho visto una scena simile anche io a Chiang Mai, piu che altro erano.intenti a farsi interrogare dal maestro monaco, mi sono soffermato almeno 5 minuti a guardarli, stupito dalla riverenza dei piccoli monaci…e con la tua foto me l’hai ricordato, tra l’altro in quel templio si respira.una pace ed una serenitá molto particolari…grazie mille Elisa!
Grazie a te per aver creato questo #
Mi sono divertita (ed emozionata) un sacco a ripescare le mie immagini 🙂
Bellissime foto Elisa! Soprattutto la prima, la mia preferita 🙂
Anche io mi sono divertita con questo hashtag, è stato un ottimo spunto di riflessione.
A presto
Vero! E’ sempre bello poi vedere con gli occhi degli altri..